Viaggio in moto “il cammino di Santiago de Compostela”, giugno 2012

Report del viaggio in moto in Spagna seguendo il Camino di Santiago de Compostela.

L’inizio del cammino a Roncisvalle.

Viaggio in moto in Spagna seguendo il

Camino di Santiago de Compostela.

15 giugno – 28 giugno 2012

Km percorsi in totale 6.600.

Moto pronta alla partenza

 

Questo è il primo giro in moto all ’estero fatto con Flavia. L’idea, come sempre, è venuta a Lei. Volevamo visitare la Spagna, e prendiamo spunto da questo itinerario per vedere la parte nord ancora mai vista, in quanto siamo stati già con auto a noleggio nella parte centrale, e nell’Andalusia. Pianifico per bene l’itinerario da percorrere, seguendo possibilmente il cammino che fanno i pellegrini a piedi attraverso i vari siti internet dedicati.

 

Venerdì 15 giugno

 Per una serie di problematiche inerenti il lavoro, io parto da solo alle ore 13.00, seguendo la costa tirrenica tramite la via Aurelia. Arrivo a Ventimiglia alle ore 20:30 circa, e vado a dormire in un albergo che conoscevo, avendo soggiornato lì nel 2009 durante il giro della “Ruote de Grands Alpes”. Giornata soleggiata, km percorsi 700.

Sabato 16 giugno

 Il mattino seguente, varcato il confine di stato, percorro tutta l’autostrada Francese passando per Marsiglia, Montpellier, Narbonne, Tolosa, Lourdes e infine Irun, città costiera che si trova metà in Spagna, e metà in Francia. Riesco a trovare un albergo a tarda sera e lì finisce la giornata. Giornata soleggiata, km percorsi 980.

Domenica 17 giugno

Continuo l’autostrada fino a Bilbao, lì esco e percorro stradine secondarie per arrivare all’aeroporto di Santander dove alle 13:00 atterra l’aereo da Ciampino con Flavia. Baci, abbracci saluti, carichiamo i bagagli e ci dirigiamo a San Jean Pied de Port, la cittadina francese dove ha inizio il “camino de Santiago de Compostela”. Fino a Miranda de Ebro percorriamo stradine di montagna, Portillo de Lunada mt. 1400, è uno dei valichi attraversati.  Poi Autostrada fino a Pamplona e infine la Nazionale 135 per arrivare a destinazione. Dopo aver trovato sistemazione per la notte, ci rechiamo all’ufficio dove rilasciano le “credenziali ”, ovvero tutte le informazioni relative agli ostelli lungo il percorso in cui i pellegrini posso mangiare, dormire ,rifocillarsi. Inoltre mediante una timbratura attesta che voi siete passati lì e all’arrivo a Santiago il certificato che attesta che siete arrivati. Avendo noi dichiarato che effettuavamo il percorso non a piedi bensì in motocicletta …….. ci sono state gentilmente rifiutate! Andiamo a cena in un caratteristico locale dei pellegrini, e accanto al nostro tavolo due signore olandesi di oltre settantacinque anni ci parlano del loro cammino dall’Olanda fino a Santiago a piedi!!!! Giornata soleggiata, km percorsi 370.

 

Lunedì 18 giugno

 Inizio del nostro ”cammino” in moto” , passando per la citta di Roncisvalle per arrivare a Pamplona. Qui visitiamo la cattedrale, la famosa piazza Castle Square, e la fortezza. Proseguiamo per il Puente della Reina, una delle località più significative del cammino, a seguire Los Arcos , Lagrono e Santo Domingo della Calzata. Arriviamo a Burgos in tarda serata. Giornata soleggiata km percorsi 350 circa.

Martedì 19 giugno

Questa mattina la dedichiamo alla visita della città di Burgos. Iniziamo dalla famosa piazza Mayor, 6000 mq. , circondata dai migliori alberghi, bar , ristoranti. Ci spostiamo nella sontuosa cattedrale, e poi passeggiamo nei vicoli del centro storico. Proseguiamo il cammino per Hornillos del camino, Castrojerez, Corrion de los Codes , Bercianos, Pellegos, arrivando a Leon. In questo tratto tra le mesetas ti trovi a percorrere decine di km senza il nulla intorno. Campi di grano e girasole che si perdono all’orizzonte. Noi con la moto abbiamo percorso il sentiero che fanno i pellegrini, passando accanto in maniera di non disturbarli, e fermandoci ogni tanto a qualche fontanile a salutare coloro che si rinfrescavano. Giornata soleggiata. Km percorsi 220.

Mercoledì 20 giugno

Mattinata alla visita di leon. La maestosa cattedrale, la Real basilica, e il centro storico. Continuando per il cammino attraversiamo molti siti dove ci sono gli”Hospital” le strutture dove si riposano i pellegrini durante la notte, e vengono loro serviti pasti caldi e dove possono lavarsi. Rabanal, Molinaseca, Villafranca del bierzo, Tricastela, Sarria . Arriviamo in tarda serata a Santiago di Compostela, dove pernottiamo. Giornaya soleggiata. Km percorsi 350 circa.

Giovedì 21 giugno

Oggi passiamo l’intera giornata a Santiago. In primis la cattedrale che è il punto di arrivo di tutti i cammini. Poi la piazza antistante “obradoiro”. Facciamo un giro al mercato per mangiare prodotti locali, ci dirigiamo poi a plaza de Cervantes. Rimaniamo seduti qui per tutto il pomeriggio. Questa piazza si trova prima del rettilineo finale che porta alla cattedrale, e lì che tutti i pellegrini passano dopo aver percorso gli ottocento km che li separano dalla partenza. Vedere queste persone con gli zaini carichi, cotti dal sole, con gli sguardi persi che camminano in automatico, emozionante. Giornata soleggiata.

 

Venerdì 22 giugno

La destinazione di oggi è “Finisterre”, la fine delle terre, sull’oceano atlantico. Sono cento km che la separano da Santiago, e molti viandanti arrivano lì a completare il loro cammino. C’è una conchiglia che segna il km zero.  Continuiamo il giro lungo la costa nord atlantica per La Coruna, Ferrol,  Gijon. Oggi una pioggerellina ci accompagna per quasi tutta la giornata. Percorsi 510 km.

Sabato 23 giugno

Sempre lungo la costa raggiungiamo Bilbao. Una visita al celeberrimo museo “Guggenheim”. Nel pomeriggio seguendo strade nazionali dei paesi baschi, passiamo a Vittoria Gasteiz, Pamplona e arriviamo nei Pirenei a Biescas. Giornata soleggiata. Km percorsi 400.

 

Domenica 24 giugno

Iniziamo la traversata dei Pirenei passando per Puerto de Cotefablo a quota  mt.1423, proseguiamo per il parco nazionale de Ordesa e monte Perdido e vedo una stradina che si arrampica su un monte. Imbocchiamo sullo sterrato e arriviamo ad un paese si chiama Sercuè. Sulla piazzetta principale con un artigiano che lavora il legno ci intratteniamo a parlare della vita sulle montagne. E’ un ebanista e compriamo un paio di forchettoni per la pasta. Scendiamo e ci avventuriamo nella gola del Canyon de Anisclo. Spettacolari dall’alto, suggestive dal basso, attraversandole tramite una stradina che le risale con la moto. Continuiamo per le magnifiche strade dei Pirenei, fino a Ecalona. Proseguiamo, Lafortunada, Salinas de Sim, Plan. Qui sembra che la strada valichi il confine e porta in Francia. Per proseguire dobbiamo tornare indietro di circa 120 km. Sulla cartina vedo una strada sterrata e chiedo a dei passanti se è percorribile. In 25 km raggiungerei Chia e risparmio 120 km. Uno del posto ci guarda in modo strano e ci dice che la strada è tutta sterrata. Si arrampica sulla montagna, molto sconnessa e scende dalla parte opposta. Dice che con le auto 4×4 è percorribile, voi con la moto, valigie, in due…storceva il naso. Mi indica la direzione, proviamo dico a Flavia, al limite torniamo indietro. Tutto sommato la strada era percorribile, alcuni tratti ostici ma i panorami hanno abbondantemente ripagato la fatica. Arriviamo a Chia dove pranziamo con due panini. Riprendiamo il tour, Castjon de Sos, passo Fadas, passo de Espina, Viheila, Salardo, Baqueira famosa stazione sciistica, passo de la Bonaigua, Sort,  col de Canto’ , La Seu d,Urgell per approdare ad Andorra a sera tarda. Trovato hotel centralissimo. Una bella cena e passeggiata. Giornata meravigliosa. Soleggiata. Km percorsi 318.

Lunedì 25 giugno

Dopo una ricca colazione si riparte per il passo D’Envalira, a quota 2400 metri, dai 34 gradi di Andorra li su c’erano appena tre gradi. Naturalmente abbiamo evitato il tunnel e abbiamo percorso tutti i tornanti fino in cima. A Grandvalira passiamo accanto ad un museo delle moto ma era chiuso. Ora siamo in Francia. Proseguiamo per Ax le Termes, col du Pratel, Limoux e Carcassonne. Piccolo Stop per panino, poi Bezier,Montpellier, Avignone, e siamo a le Coustellet. I campi di lavanda si perdono a vista d’occhio.  Siamo in Provenza. Strade bellissime, un continuo saliscendi sulle colline che si stagliano all’orizzonte. Visitiamo il museo della lavanda con tutta la storia e le macchine antiche con cui si lavorava la lavanda, dalla raccolta alla produzione della colonia. Troviamo un piccolo hotel a conduzione familiare per la notte. Giornata soleggiata. Km percorsi circa 550.

Martedì 26 giugno

Simo in Provenza e non ci lasciamo sfuggire dalle meravigliose e impressionanti “Gole del Verdon”. Formate dal fiume Verdon che nei millenni ha scavato la roccia in alcuni punti a strapiombo per settecento metri. E’ il più grande canyon d’Europa. Acqua dal colore verde brillante, vero paradiso per gli escursionisti. Noi da Saint Crox de Du percorriamo tutta la strada perimetrale, fermandoci nei punti panoramici con viste mozzafiato. Un vero spettacolo della natura. Arriviamo a Castellane, dove incrociamo la mitica”Route de Napoleon”, strada che da Grenoble arriva a Cannes. Per noi motociclisti una vera delizia. Arrivati a Cannes, continuiamo sulla costa azzurra Nizza, Montecarlo, ed Infine Ventimiglia. Dopo due settimane di tapas e mangiare francese, ci concediamo due spaghetti alle vongole e piatto di crostacei! Per dormire torniamo nello stesso albergo in cui avevo dormito da solo all’andata, hotel Seagul. Giornata soleggiata. Km percorsi 490

Mercoledì 27 giugno

 

Siamo in Italia, direzione casa via autostrada, la via Aurelia è troppo trafficata. Da Ventimiglia, Imperia, Savona, Genova, La Spezia, Viareggio. Qui usciamo direzione Lucca per visitare la bellissima cittadina. Arriviamo alle undici. Parcheggiata la moto ci infiliamo nel centro storico, e visitiamo tutti i maggiori monumenti, piazze, chiese, torri, fino a sera. Cerchiamo un albergo in centro vicino al parcheggio della moto e pernottiamo lì. Giornata soleggiata. Km percorsi 350 circa.

Giovedì 28 giugno

Oggi si torna a casa. Tutta una tirata di 400 km e siamo a casetta nostra.

 

Epilogo. Gran bel viaggio. Primo fatto con la Gs adv. Nessun problema alla moto. Nessun problema a noi. Sempre tempo soleggiato con temperature a volte sui 35 gradi. Solo un giorno a nord della Spagna una leggera pioggerellina ci ha accompagnato. Durante il percorso abbiamo incontrato tanti viandanti che effettuavano il lungo viaggio. Siamo sempre stati attenti quando li sorpassavamo di non disturbarli, specialmente nei tratti di stradine strette e sterrate. Bellissimi paesaggi in Spagna. I Pirenei attraversati dal lato spagnolo, meritano un giro anche dal lato Francese. La Provenza poi con tutti quei campi in fiore, uno spettacolo. Le gole del Verdon incanto della natura. La costa Azzurra, che dire sempre affascinante. Lucca una città che sembra di stare nel medioevo. La Spagna sempre bella.

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