Sardegna in moto. 27 aprile – 5 maggio 2024.

 

Giro in moto in Sardegna             27 Aprile- 05 Maggio 2024

 

Sabato 27 aprile.

Ancora una volta si parte con la moto per la Sardegna. Partiamo in anticipo, il traghetto salpa alle 22:30 ma noi alle 20:00 siamo già a Civitavecchia. Cerchiamo un ristorantino dove cenare e poi via al porto. Il biglietto sola andata l’ho fatto ieri sera. Traversata tranquilla.

Domenica 28 aprile.

Sbarchiamo alle sette al porto di Olbia. Come al solito colazione al bar” tiramisù” in via Aldo Moro 135, fornitissima pasticceria. Giornata soleggiata. Programmo il navigatore su “passo Ghenna e Silana sulla ss.125, ma facciamo un giro molto largo per arrivarci. Da Olbia, SS,127 fino a Telti. Poi sp 147 fino a Monti. Da qui la mitica SS. 389 fatta più volte, arriviamo curva dopo curva ad Ala dei Sardi. Dalle indicazioni dei cartelli stradali ci incuriosisce il complesso nuragico di Nurattolos. Iniziamo a salire su una strada che inizialmente era asfalto, poi cemento, e infine sterrata. Arriviamo su un complesso di pale eoliche. Continuiamo, ma la strada diventa molto accidentata. Abbiamo percorso parecchi chilometri e dal navigatore vedo che la strada continua per altri 15 km e poi sbocca sulla 389. Piano piano continuiamo e finalmente vediamo l’asfalto. Riprendiamo verso Ala, e all’incrocio con la sp95 prendiamo a sinistra direzione Posada. Arriviamo fin sopra per visitare il centro storico. Scendiamo sulla spiaggia e facciamo una passeggiata nella caletta. Proseguendo sulla 125 siamo a Dorgali e dopo a Orosei. Pranziamo con un gelato, e continuiamo fino al campo base ”gole di Gorropu”. Ci informiamo per scendere alle gole e facciamo due biglietti per l’indomani. Al passo troviamo un hotel  per la notte, e lasciata la moto ci incamminiamo per il sentiero che porta alle gole. Scendiamo per circa un’ora e altrettanto per risalire. Con due ore e mezzo si arriva alle gole ma è tardi. Torniamo in hotel dove ceniamo. Giornata soleggiata km percorsi circa 280.

Lunedi 29 Aprile.

Ci rechiamo al centro escursioni che si trova a 4 km dall’hotel. Lasciamo la moto e con una Jeep ci portano giù nella prima parte della gola in circa mezz’ora. Percorriamo un tratto a piedi per 3 km, arrivando all’imbocco delle gole. Da li si cammina nella stretta gola con pareti alte cinquecento metri, tra massi giganteschi. Fino ad un punto tale che è impossibile continuare. Torniamo indietro e ripreso il sentiero torniamo al parcheggio della jeep, che ci riporta su al parcheggio del centro. Mentre ci riposavamo arriva una moto come la nostra con due persone “di una certa età”. Con Flavia cerchiamo di indovinare quanti anni hanno.” Ad un certo punto mi avvicino a loro, e andando diretto al punto chiedo a lui: scusa ma quanti anni hai? Io 86 mia moglie 79!!!!!!!!!!!!Io e Flavia ci guardiamo in faccia …..incredibile……siamo noi tra vent’anni…siiiiiiii……..Alle 15:00 siamo di nuovo in moto, salutiamo i nostri amici milanesi attempati e ci dirigiamo a Urzulei, poi Villagrande e infine Arzana. Siamo sulla ss.198. Continuiamo per Seui. E’ tardi e cerchiamo un b&b chiedendo ci indirizzano dalla simpatica signora Angela, che ci ospita per la notte. Ci consiglia per la cena il bar di suoi parenti, che fanno anche cucina tipica. Giornata soleggiata. Km percorsi 150.

Martedì 30 Aprile.

La meta di questa mattina è Barumini e il suo parco. Dopo una breve visita torniamo verso Gesturi per salire fino sull’altopiano della Giara di Gesturi. La strada termina. Piccola passeggiata a piedi tra laghetti naturali. Riprendiamo passando per Luna Matrona, Sardana, San Gavino Monreale, Villacidro. Arriviamo al sito della cascata sperduta, ma di acqua nemmeno l’ombra! Proseguiamo per Villasor fermandoci poi a San Sperate. Paese dei murales e visitiamo il museo della pietra di Pinuccio lo scultore. Molto interessante. Sono sculture sonore. Potete li ascoltare la “pietra che suona”. Decidiamo di cercare un hotel a Cagliari e puntiamo il centro. Arrivati inizia a piovigginare e ci ripariamo in un negozio. Vediamo un grande movimento di gente e chiediamo cosa succede. Domani è il primo maggio c’è la processione di Sant’ Efisio. Chiediamo di un b&b per la notte, iniziano a fare un giro di telefonate e riescono tramite amici a trovarne  uno in pieno centro. Ci prenotano anche un tavolo in un ristorantino accanto. Che accoglienza! Ma la moto dove la lascio? Davanti a questo bar del nostro amico . Cagliari è una città tranquilla, nessuno la tocca. E poi il bar è aperto tutta la notte. Incredibili sti sardi! Percorsi 200 km giornata soleggiata.

Mercoledì primo maggio.

Oggi a Cagliari è festa grande. Una sfilata di carri trainati da buoi e cavalli tutti finemente decorati, Insieme a loro sfilano in costume tradizionale, i rappresentanti di ben  94 paesi della Sardegna. Percorrono tutte le strade del centro storico, fino al lungomare. Per poi proseguire a Giorgino, Sarroch, Villa San Pietro, Pula ed infine a Nora. Il tutto dura 4 giorni tra andata e ritorno. Noi ci piazziamo sul corso principale e assistiamo a questo spettacolo incredibile. Ci spostiamo poi nel lungomare dove donne riempiono la strada di petali di rose rosse dove passa il Santo. Dalle nove di mattina fino alle tre del pomeriggio. Recuperata la moto pranziamo dall’amico del bar e ci dirigiamo a Pula. Arriviamo al parco archeologico di Nora, dove eravamo già stati qualche anno fa. Proseguiamo per il lungomare fino a Chia dove inizia la magnifica strada sp 71. Percorso incantevole fino a Teulada. Dopo una sosta a San Giovanni Suergiu, arriviamo sul tardi a Portoscuso dove troviamo un bellissimo b&b. Giornata soleggiata, km percorsi circa 150.

 

Giovedì 2 maggio.

Da Portoscuso, altra fantastica e panoramicissima strada, la sp 83, passando per Masua, Porto Flavia, Buggerru, Guspini, Oristano, Cabras, Museo monte Prana, Cuglieri,e infine Bosa Marina. Una signora ci accoglie nel suo caratteristico  b&b. Ceniamo a Bosa in un ristorantino tipico.

Giornata soleggiata. Km percorsi circa 200.

Venerdì 3 maggio.

Stamane visitiamo il centro storico di Bosa per poi salire in cima al paese dove c’è il castello. Da qui si gode di un panorama stupendo. Da Bosa, altra mitica strada super panoramica che ci porta ad Alghero. Nonostante ci siamo stati almeno altre 3 volte, è sempre un piacere visitarla. Dopo un giro in centro ci rechiamo alla vecchia miniera Argentiera per una visita. Proseguiamo per Stintino alla famosissima spiaggia “la pelosa”. Siamo fuori stagione, poca gente. Nonostante la temperatura non era estiva, qualcuno era in acqua. Proseguiamo per Porto Torres, deviamo per Sassari. Giro del centro storico, per poi arrivare a Castelsardo. Al primo hotel che trovo mi fermo. Ci consigliano per la cena un buon ristorante sul mare a pochi passi. Ottimo.  Giornata soleggiata, km percorsi 220.

Sabato 4 maggio.

Tutta la mattinata la passiamo a Castelsardo. Bellissimo borgo Sardo. Continuiamo per San Pietro a mare, Viddalba, Aggius, Luogosanto, Isola dei gabbiani, Palau, Arzachena. Oggi ci concediamo un pranzo a base di crostacei, al  ristorante al vecchio mulino. Buonissimo. Visita di Arzachena e proseguo per Sant’Antonio di Gallura e poi Calangianus. Caratteristico il b&b che troviamo. Giornata soleggiata. Km percorsi 150.

Domenica 4 maggio.

Passando per Telti, raggiungiamo Marinella e golfo Aranci. Alle dodici siamo al porto di Olbia per l’imbarco per Civitavecchia. Partenza traghetto alle dodici e trenta. Alle otto sbarchiamo, alle nove siamo a casa.

Bellissimo tour della Sardegna. Nonostante ci siamo stati parecchie volte, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire.

Meteo sempre soleggiato. Temperature non proprio estive ma piacevoli.

Sardegna in moto. Settembre 2020

               Sardegna in moto

                                      4-10 settembre 2020

                           Piccolo report di questa settimana passata nell’isola.

 

Venerdì 4 settembre

Il traghetto salpa alle ore 08:30 dal porto di Civitavecchia. I nostri amici Angela e Guido, anche loro su GS sono già saliti, noi invece colpa di problemi tecnici relativi a mio stato di salute compromesso già dalla notte e con pit-stop forzato sull’autostrada arriviamo appena in tempo che quasi ci chiudono il portellone dietro. Vabbe’ ce l’abbiamo fatta. Il viaggio si svolge piacevolmente. Alle  14: 00 il traghetto attracca alla banchina di  Olbia. La giornata è soleggiata, la temperatura ottimale, navigatore impostato sulla ss125 orientale sarda si parte. San Teodoro, Budoni, Posada, Orosei. Da qui iniziamo a godere e spingere con le mogli dietro che ripetevano ad ogni curva …vai piano…vai piano….. Dorgali, Passo Genna Silana, Santa Maria Navarrese. Uno sballo, curve a go-go, senza soluzione di continuità. Arriviamo in paese e ci posizioniamo all’hotel  Nicoletta, già  prenotato. Cena in ristorante consigliato, in terrazza sul mare. Questa è la Sardegna.

Sabato 5 settembre

Oggi ho programmato un giro molto curvoso con meta “Punta la Marmora” , il punto più alto del Gennargentu. Da Santa Maria scendiamo verso Tortolì, deviamo per Villagrande, poi tramite ss389 siamo a Fonni, non senza aver sbagliato un bivio e fatto una trentina di chilometri di giro turistico supplementare all’interno del parco. A Fonni facciamo una pausa caffè, poi iniziamo la salita che ci porta al rifugio Brancu Spina, ma sotto gli impianti di risalita causa lavori la strada è chiusa, e quindi impossibilitati a raggiungere la cima della montagna. Ci fermiamo per alcune foto poi scendiamo in direzione Desulo, a seguire  Aritzo, Laconi, Serri. Pausa panino e subito SS 198 . Uno sballo di strada. Tutta una curva intervallata da piccoli rettilinei. Arriviamo a Tortolì e quindi deviamo per Santa Maria. Oltre 250 km di vero piacere. Stanchi, ma la fame prende il sopravvento, e noi subito provvediamo.

Domenica 6 settembre

Oggi vista la giornata soleggiata e mare calmo decidiamo di lasciare la moto in garage, affittiamo un gommone e percorriamo il tratto di mare che va da Santa Maria fino a cala Gonone. Pedra Longa, cala Sisine, Cala di Luna, Grotta del bue marino, sono solo alcune delle meraviglie che si vedono dal mare. Ci fermiamo in una caletta riparata dove attracchiamo e facciamo un pranzo al sacco. Alle 5 entriamo in porto per rifornire e riconsegnare il gommone. Bellissima giornata. Anche stasera la cena in un sito diverso.

Lunedì 7 settembre

Riprendiamo le nostre motine e stavolta puntiamo a sud. Da Santa Maria passando per Bari Sardo deviamo per Ierzu e finiamo a Perdasdefogu. Qui ci aspetta un mio amico che ci offre una buona colazione. Facciamo quattro chiacchiere con la promessa che l’anno prossimo ci fermiamo a dormire lì in modo che possiamo cenare e bere “cannonau” a volontà. Proseguiamo per Escalaplano, Ballao, Sant’Andrea Frius, Cagliari. La ss387 regala emozioni inaspettate. Facciamo un pezzo di tangenziale e ci portiamo sulla SS 125. Fino a Muravera uno spettacolo. Dietro ogni curva un’emozione diversa. Ad una fermata foto, faccio la proposta di tornare indietro e rifarla…quasi quasi…..Mentre gustavamo un panino in un bar di Muravera, mi rendo conto che le mie gomme sono quasi finite. Tramite internet trovo un gommista a Tortolì. Ci rechiamo diretti e vedo una decina di motociclisti tedeschi intenti a sostituire anche lori gli pneumatici. Aspettiamo un paio di ore e mi monta le gomme della mia marca preferita. Facciamo una puntatina ad Arbatax e poi via in hotel. Anche oggi giornata bellissima.

Martedì 8 settembre

Oggi tappa di trasferimento. Lasciamo l’hotel di Santa Maria Navarrese sulla costa orientale per soggiornare a Buggerru sulla costa occidentale.  Risaliamo la SS 125 per Genna Silana, a Dorgali giriamo a sinistra per Oliena, poi Orgosolo dove ci fermiamo a vedere i vari murales. Proseguiamo per Mamoiada e poi Nuoro. Da qui SS 131 fino a Oristano dove deviamo per il sito turistico di Tharros a capo San Marco. Visitiamo tutto il sito. Riprendiamo le moto, Arborea, Terralba, Guspini. Continuiamo sulla SS126 Arbus, Portixeddu, Buggerru. Qui ci aspettano all’hotel 904 nella piazza centrale. Andiamo a cena in un caratteristico locale il grottino.

Mercoledì 9 settembre

Stamattina ci spingiamo più a sud. Da Buggerru arriviamo a Portoscuso percorrendo la bellissima strada costiera. Da lì traghetto per l’isola di San Pietro dove percorriamo il periplo finendo anche nella location della celebre serie tv. Tornati al porto ci facciamo traghettare sull’isola di sant’Antioco, Anche qui dopo aver toccato Capo Sperono torniamo in terraferma. Passando per Carbonia andiamo nella vecchia miniera estrattiva dove prenotiamo una visita guidata che dura circa un ora. Molto interessante e istruttiva. Torniamo in hotel percorrendo a ritroso la strada che avevamo fatto la mattina con il sole che ci faceva da faro.

Giovedì 10 settembre

Oggi una giornata strana. Sembra dover piover. Siamo indecisi sul da farsi. Rimaniamo in paese a visitare la spiaggia e il piccolo porto. Poi andiamo alla miniera “Henry”, ma le visite per oggi sono sospese. Prendiamo le moto e ci rechiamo al sito Antas sulla SS126, ma il tempo cambia. Facciamo appena in tempo a tornare in hotel che comincia a piovere. Ci rifacciamo la sera con cena a base di pesce.

Venerdì 11 settembre

Questo è il giorno del ritorno. Le previsioni davano pioggia abbondante, ma da Buggerru ad Olbia tutto fila liscio. Sempre sole. Il traghetto parte alle ore 12:30, attracca al porto di Civitavecchia alle ore 20:00. Alle 21 e trenta siamo a casa.

La Sardegna è sempre la Sardegna. Le strade, “motociclisticamente parlando” sono da sballo. Gli abitanti socievoli e ospitali. Cibo genuino. Mare  incantevole. Parchi interni da scoprire. E’ una meta obbligatoria per un motociclista che si rispetti!

 

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