Viaggio in Egitto in aereo 04 – 13 marzo 2023
Per questo viaggio ci siamo affidati ad un tour operator Memphis tours, che ha pianificato tutto il viaggio, ad esclusione del biglietto aereo andata e ritorno Roma -Il Cairo al quale abbiamo provveduto noi (è impossibile viaggiare in moto in Egitto).
Il programma è di 10 giorni, 9 notti di tour.
1° giorno:
Prendiamo il nostro trolley e via direzione aeroporto di Fiumicino, lasciamo la macchina al parcheggio custodito “Parking e go”, in cinque minuti ci accompagnano in aerostazione. Il volo della compagnia Egyptair parte puntuale alle tredici e quindici. Dopo in tre ore e mezza di volo ci troviamo a sorvolare la città del Il Cairo (immensa e caotica con i suoi 18/20 milioni di abitanti) atterriamo e ci dirigiamo verso l’uscita, la temperatura è decisamente superiore rispetto a Roma circa 28 gradi, ad attenderci troviamo un addetto della Memphis che ci aiuta a disbrigare le varie formalità, usciamo dall’aeroporto e con il taxi ci accompagnano all’hotel “Piramid golf club”, Stanza grandissima, con tutte le comodità. Prenotiamo una cena nel loro ristorante del tipo a buffet. Molto buona. Dopo cena facciamo un giro nel gigantesco giardino con piscina e vari spazi, dove era in corso un matrimonio locale.
2° giorno:
Alle otto puntuali ci vengono a prendere per portaci nella piana di Giza, insieme ad una guida che parlava un perfetto italiano. Abbiamo visitato il complesso piramidale delle tre più famose. Cheope, Micerino e Chefren. In quest’ultima attraverso uno stretto cunicolo sia scesi e poi risaliti e un corridoio lungo e stretto ci ha condotti alla camera funeraria che si trova al centro della piramide stessa, l’unico arredo funerario rimasto nella tomba è il sarcofago di granito rosso. A seguire un giro intorno alla piana fino a raggiungere l’ingresso da dove si può ammirare la Sfinge con alle spalle le piramidi. Ci siamo poi spostati nel centro storico del Cairo, per percorrere una delle antiche vie principali, stracolma di venditori di tutto e di più, siamo entrati in un antico palazzo ora adibito ad albergo e al quinto piano è situato un ristorante tipico con terrazza dove abbiamo mangiato cibo locale. Nel pomeriggio ci siamo recati al museo del Cairo, dove abbiamo ammirare la più completa esposizione di reperti archeologici dell’antico Egitto. La nostra guida ci ha accompagnato nelle varie stanze, spiegandoci chiaramente tutta la storia dell’Egitto dai Faraoni in poi. Il padiglione più suggestivo è quello dove è conservato la tomba con i suoi arredi e tesori di Tutankhamon, ritrovarsi di fronte alla maschera di Tutankhamon è molto emozionante, usciti dal museo abbiamo attraversato la zona dove si trova la città dei morti, antico cimitero trasformato in una improvvisata città dei vivi dove pantheon, mausolei e tombe sono piene di vita è un luogo sorprendente dove morte e vita si incrociano. Alla sera siamo tornati nello stesso hotel.
3° giorno:
Sveglia prestissimo, alle quattro siamo già in reception con le valige pronte. Un autista ci preleva e ci accompagna all’aeroporto, per imbarcarci direzione Luxor. Alle nove l’aereo decolla, e dopo un volo di circa un’ora, seguendo la direzione del fiume Nilo, siamo atterrati a Luxor. Qui sempre accompagnati da un’altra guida, raggiungiamo il molo dove ci aspetta la nostra nave da crociera “Salecia”. La nave ha quattro ponti. Su quello superiore una piccola piscina e grande spazio per passeggiare o riposare all’ombra di grandi ombrelloni. Due ponti adibiti alle cabine, e un ponte per il personale. Dopo esserci sistemati in cabina, molto spaziosa, con addirittura due bagni, abbiamo pranzato a bordo. Il pomeriggio abbiamo a visitato il tempio di Luxor situato al centro della città, è un museo a cielo aperto. dedicato alla divinità di nome Amon. E’stato edificato nei secoli e rimaneggiato aggiungendo statue colonne e viali, ritoccato da Alessandro Magno e Imperatore Tiberio è arrivato fino a noi in tutta la sua magnificenza. Con il suo viale fiancheggiato da sfingi è stato parzialmente restaurato ed è lungo 30 km, A fine visita ormai il sole sta tramontando e l’effetto delle luci artificiali ci regala belle emozioni, usciti dal tempio ci rechiamo al mercato stracolmo di banchi colorati stracolmi di spezie e oggetti di ogni genere. Cena a bordo.
4° giorno:
Visita alla famosissima “valle dei Re”. All’interno del sito ci sono ben 64 tombe ma con un biglietto si possono visitare soltanto 3 tombe, tra cui la KV62, la tomba di Tutankhamon. A seguire, i colossi di Mennone, e il tempio della regina Hatshepsut. Il pomeriggio ci spostiamo per la visita del maestoso complesso templare di Karnak, sulla riva est. Maestoso.
5° giorno:
È mattina presto quando la nave inizia a muoversi e naviga verso sud, a risalire la corrente del fiume. All’altezza di Esna, dobbiamo risalire la chiusa, per poi attraccare al molo ovest. Scesi dalla nave e risalita la sponda del fiume ci troviamo innanzi una miriade di egiziani con carrozzelle trainate dai cavalli, che si offrono per portarci al tempio, distante un paio di chilometri. Le trattative per strappare il prezzo migliore sono come una festa per noi. Visitiamo il tempio di Horus ed Edfu. Tornati alla nave riprendiamo la navigazione verso Assuan, dove arriviamo a tarda sera.
6° giorno:
Come inizio giornata ci rechiamo sulla diga di Assuan. La guida ci spiega il perché di questa grandiosa diga e le problematiche che ha portato. A seguire ci rechiamo in una cava di granito rosa, dove ammirare “l’obelisco incompiuto”. Si tratta di un obelisco lungo 42 metri e pesante 1200 tonnellate. Rimasto incompiuto a causa di diverse fenditure nella roccia durante la lavorazione per il distacco. Proseguiamo per i tempi di File. E’ un complesso di tempi che sorgevano su di un isola nel Nilo, ma per la costruzione della grande diga, vennero spostati di 500 metri per non essere sommersi. Il pomeriggio liberi dal gruppo, contattiamo uno dei tanti egiziani che hanno barche di legno con motore e ci siamo fatti portare a fare un giro, fra i vari isolotti che ci sono sul fiume di fronte ad Assuan. Abbiamo fatto una sosta al giardino botanico, per poi proseguire fino ad approdare ad un antico villaggio nubiano, tuttora abitato. Sul tardi al ritorno ci siamo immersi nel sempre aperto mercato a disposizione dei locali ma soprattutto di noi turisti.
7° giorno:
Oggi tramite un pulmino dopo tre ore di viaggio in mezzo al deserto, siamo arrivati ad Abu Simbel. Qui abbiamo ammirato la faraonica opera del sito archeologico eretto dal faraone Ramsete. La posizione originale era di 200 metri più in basso, ma a causa della diga di Assuan per non essere sommerso fu spostato masso dopo masso. Tornati ad Assuan, il pomeriggio ci siamo divertiti con un egiziano e suo figlio piccolo, che con una feluca a vela ci hanno scarrozzato lungo il Nilo, a vedere l’isola elefantina con i resti di un sito archeologico ed altre isolette minori.
8°giorno:
Riprendiamo la navigazione verso Luxor. Facciamo una sosta per visitare i tempi di Kom Ombo. Arriviamo a sera a Luxor.
9° giorno:
Oggi siamo diretti alla valle delle regine. Visitiamo alcune tombe, fra cui quella di Nefertari, il villaggio degli operari che le hanno costruite, e la grotta del dio Hator. Il pomeriggio gironzoliamo per Luxor.
10° giorno:
Oggi è il giorno del viaggio di ritorno. Ci trasferiamo all’aeroporto di Luxor e dopo un’ora di volo siamo al Cairo. Il volo è partito in ritardo e quando ci rechiamo a fare il check per il volo per Roma troviamo lo sportello chiuso. La fortuna ci assiste e una gentile impiegata Egyptair, tramite amici locali, ci fa saltare alcune file e ci procura il biglietto per accedere all’aeromobile all’ultimo minuto. Atterriamo a Roma in orario perfetto.
Bellissimo viaggio. In Egitto è sempre caldo, non piove mai. Temperature sempre sui 25, 30 gradi. Il tour operator che ci ha assistito, la “Memphis Tour”, è sempre stato presente nei vari punti di incontro, e assistito a dovere in tutti gli spostamenti. Nel ristorante della nave, cibo a buffet molto vario, sia di cucina internazionale, sia di cucina locale.
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